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Odi della Santissima Trinità (lo Spirito Santo)

3 Febbraio, 2003

(E’ lo Spirito Santo che ora parla:)

la pace sia con te; guarda, lo Sposo si china su di te per cantare anche a te la Sua Ode e comunicarti parole di Vita; Io sono lo Spirito di Verità che procede dal Padre ed è inviato dal Figlio Gesù Cristo; noi siamo una sola Sostanza e un solo Potere e una sola Conoscenza e, poiché Noi siamo un Dio unico, Noi conversiamo e diamo la conoscenza allo stesso modo e con i medesimi termini; questa grande conoscenza ti è trasmessa piena d’amore;

che cosa è la Vita Eterna? la Vita Eterna è conoscerCi nella Nostra Gloria Trina; allora, se tu sei indeciso, non sapendo ciò che Io intendo dire, Io ti offro la Mia Mano e una volta che l’avrai presa ti offrirò, per Grazia, la Vita in Noi; ricevi il Mio prezioso aiuto, perché questo ti preparerà a sposarMi e ad essere per sempre alla Mia Divina Presenza; Io sarò allora l’ineffabile Parusia nel tuo cuore, perché Io sono la potenza interiore in te;

ti ho detto che ti offrirò la Vita attraverso la Grazia; che cosa è la Grazia? è come una luce lustrale che ti mostra come partecipare alla Vita Divina; la Nostra Santità e la Nostra Misericordia Trina profumano l’intero cosmo; la Mia più dolce Ode ti sarà cantata per elevare il tuo spirito, per adornarlo con un abito nuziale; questo è il Nostro scopo benevolo: che tu dia te stesso e la tua volontà a Noi e che Noi diamo Noi Stessi a te per renderti capace di conoscerCi e amarCi come Noi amiamo Noi Stessi; allora, e allora soltanto, il tuo spirito ruoterà attorno alle realtà del cielo e alle virtù angeliche...

Io discendo in questo modo maestoso, Vassula, nel modo in cui Mi hai visto, con sovranità e pieno di grazia,25 con uno splendore regale e una bellezza inesprimibile per unirMi a te;

ho visto qualcuno come il Figlio dell’uomo;
una figura straordinaria,
così perfetta in grazia,
quale solo Dio può possedere;

il Suo movimento così perfettamente bello
mi ha lasciata stupefatta,
mentre discendeva
alcuni gradini di un Palazzo;
sapevo che non poteva essere che un Palazzo
a causa della sua bellezza
e della sua superficie sfavillante;

questo glorioso Essere divino
era vestito di ciò che sembrava essere
una pesante tunica che copriva i Suoi Piedi;
come quando una volta avevo visto il
Padre,
la veste di questo Essere divino,
che sapevo essere lo Spirito Santo
era simile alla stessa veste del Padre
perché l’abito splendeva
come se fosse coperto
di pietre preziose;
la veste del Padre, tuttavia,
era di un colore indefinibile,
ma questo era come di diamanti
sotto il fuoco di un proiettore;
una parte della Sua veste molto lunga
ricadeva ben oltre il gradino più basso,
in parte sul lato sinistro
perché il Piede sinistro
era già sul gradino più basso;

descrivere Dio è impossibile,
si è sempre a corto di parole...
scrutare Dio è pura follia!
esprimere la suprema Sorgente di Tutto,
sarebbe delirio!

come si può elaborare un concetto
di ciò che è dato in una visione
di un tale inesprimibile splendore?
senza grazia e senza una piena rivelazione
data da Dio Stesso,
ciò che non è visto dall’occhio
rimarrà sempre non visto
e ben nascosto;

ma oggi, ai nostri giorni, piace così a Dio
darci tutta la certezza,
come aveva fatto allora con i Suoi discepoli
e con i Suoi apostoli,
della potente presenza dello Spirito Santo;

lo Spirito Santo di Grazia che ci mostrerà
il cammino delle virtù che porta le anime
ad un’unione Mistica
con lo Sposo;

Io sono, Mia benamata, lo Spirito di santità che dà a ciascuno di voi una varietà di doni, questi sono i gioielli del cielo, i tesori che sono distribuiti gratuitamente per santificare i Miei templi; tutto ciò che viene distribuito è distribuito per grazia attraverso di Me; Io non sono disceso26 per infliggere una punizione a qualcuno di voi, ma vengo piuttosto, attraverso questa nobile Ode, per sposarvi, e come uno sposo che dà generosamente gioielli alla sua sposa, Io vi offro, per adornarvi, i Miei doni Divini per la nostra cerimonia nuziale;

Io non vengo commosso dall’eloquenza delle parole, né colpito dalle loro espressioni, ma Mi diletto in un cuore contrito; allora, tu che Mi cerchi, vieni e impara: se non Mi metti alla prova,27 ma vieni a Me con semplicità di cuore, allora Io, come un fiume, scorrerò in te; Io ti insegnerò come coltivare l’intimità con Noi; con dolcezza e tenerezza, ti istruirò, insegnandoti a camminare con Noi e ad essere docile alle Mie luci e ai Miei movimenti; e, come Mi hai visto nella visione, Vassula, la Mia Sovranità è inesprimibile e il Mio splendore supera la comprensione umana;

ah Vassula, non farMi più sentire dire da te, ‘a che cosa servo...’28 Io, con il Mio Soffio, ho animato le tue membra senza vita! continua a compiere le buone opere in ogni modo e non avere paura; Noi ti abbiamo chiesto di dedicare la tua vita agli altri e così hai fatto; con delizia, ti abbiamo formata ed educata perché tu abbia Noi come principio della tua vita e, da allora, ti abbiamo mostrato che tu non appartieni più a te stessa ma a Colui che ti ha rivestita della Sua Luce, movendoti in Me, respirando in Me;

ogni volta che tu Mi hai gridato: “sto scivolando”, non ti ho forse sostenuta? non ti ho consolata? ti ho detto che quando sarai radicata nella Casa di Jahvè, fiorirai nelle Sue Corti e avrai libero accesso per andare e venire nelle Nostre Corti, mentre il tuo corpo si muoverà in mezzo agli uomini, il tuo cuore e il tuo spirito saranno rapiti nella splendente luce del cielo; se qualcuno,29 Vassula, aggrotta le sopracciglia dinanzi a te, strizza gli occhi e ti chiede: “che cosa intendete quando dite che anche noi possiamo possedere Dio? non è possibile fare ciò e neppure dirlo;” Io ti dico, a meno che uno non abbia sperimentata la Divina Presenza nel suo cuore, il fulgore e la Luce Splendente della Mia presenza divina in sé, non conoscerà mai, né comprenderà ciò che è sigillato e nascosto, perché è attraverso di Me che questi misteri vengono rivelati; la porta della Sapienza si aprirà solamente ad un cuore contrito e a coloro che, nonostante la loro anima impoverita, adempiranno i Comandamenti; a queste anime Io Mi rivelerò;

Mio Signore, più amabile che mai,
unico nella Tua bellezza,
multiforme e sottile,
più attivo che mai in quelli che Ti possiedono o che fanno ricorso a Te;

incisivo e senza macchia,
più splendente del sole,
che eclissa tutte le costellazioni
messe assieme,

non paragonabile ad alcuna luce,
Tu estendi la Tua fragranza
nell’universo intero;

nel Tuo ardore e Amore,
meraviglie e segni
sono fra i Tuoi doni preziosi,
dati per fortificare i Tuoi templi,
che abbelliscono le Tue spose
affinché questa generazione,
che Ti è più cara di tutto ciò che esiste,
possa ricevere in sé il Regno
che è Cristo Stesso;

chiunque Ti contempla,
o Santo Sposo,
sarà definitivamente affascinato e catturato
dalla Tua bellezza
e dalla Tua grazia incomparabili;

conoscere e avere incontrato intimamente
l’Autore della Bellezza,
l’Autore di Tutto,
è già essere in Lui;

Io Ti domando nel Tuo Grande Amore
che hai per noi,
di avvicinare tutti quelli
che non Ti hanno ancora conosciuto
affinché possano non restare estranei
alla Tua Divinità;
degnati di prendere forma in ciascuno di noi
affinché, essendo nella Tua Luce,
possiamo essere inglobati
e uno nella Tua Luce...

la Mia intenzione, in questa nobile Ode, è di attirare ciascuno nella Mia Luce splendente perché riceva la pienezza di Cristo; tu hai appreso che la libertà si trova in Me: libertà dalla carne, al fine di essere deificati e chiamati figli e figlie dell’Altissimo; libertà in Me che ti innalzerà alle delizie e alle gioie del cielo perché tu riceva la benedizione che è pronta per te sin dall’inizio delle tue fondazioni e in ogni tempo;

la Mia Ode per te, generazione, ti sarà cantata, affinché tu la beva e inebri la tua anima, perché le Mie Parole saranno più dolci del vino; e tu, a tua volta, inebriata, loderai il Mio Amore più del vino, dichiarando ai Miei angeli:

“come è giusto amarLo! il Suo aspetto è senza uguali, la Sua conversazione è la dolcezza stessa; le Sue Labbra sono umide di grazia; in maestà e splendore, pronuncia la Sua Parola commovendo il mio cuore con il Suo nobile tema; tra tutti gli esseri divini30 è il più desiderabile, il più bello; e ora, come un fiume che irrompe per irrigare la terra, dopo essere stato trattenuto da un muro,31 io desidero che scorra in me e che irrighi la mia sete; io mi considero ancora come spiritualmente morto e, in questa morte, ho attirato nella tomba con me tutte le virtù che avrebbero potuto essere indegnamente in me poiché la Tua Luce non era in me; O Lampada della nostra anima, vieni! riportami in vita e io Ti loderò notte e giorno!”

e Io risponderò alla tua supplica e ti ricorderò che la carne e il sangue non possono ereditare il Nostro Regno perché ciò che è mortale non può ereditare ciò che dura per sempre; non ti preoccupare, Io guarirò la tua colpa poiché tu lo desideri e fluirò in te come un fiume, ravvivando la tua aridità e la tua sterilità; il tuo abbandono a Me è il solo modo, insieme al tuo pentimento, attraverso il quale Io posso trasfigurare il tuo spirito perché abbia lo spirito di Cristo e scopra la Nostra Volontà; penetrare le ragioni di Dio o comprendere i Suoi metodi senza che Io sia in te è impossibile, ma Io posso aprire la porta della conoscenza attraverso la Mia Luce trascendente in te, perché Io, l’Informe, prenderò forma nel tuo spirito; come un Sole risplendente, farò risplendere la Mia Luce in te, farò rivivere ciò che è morto, colmandoti di virtù;

Io sono interamente un riflesso della Luce Eterna e la Mia Magnificenza è lodata in tutta la creazione; e come Io trascendo, posso riempire tutte le cose con il Mio fulgore senza essere contenuto dai loro limiti; Io ho il potere di darti una vera risurrezione e di unirti a Noi, perché tu viva una vera vita nella Nostra Santità Trina; allora, da parte Mia, Io rimango deliziato e gioisco di cantarti questa Ode di Verità, questa Ode come il Mio canto nuziale...

in Me sono nati i santi e i martiri; tutte le anime alle quali Mi sono unito sono anche diventate spose, perché nella Mia relazione intima che ho con loro, Io divento loro Sposo ogni giorno della loro vita; e così sarà con te se sarai innamorata di Noi; volontariamente ti getterai in Me e assaporerai la pienezza del Mio Amore Divino;

dalla tua nascita, Io ero impaziente di possederti e, mentre ti vedevo crescere, in segreto, celebravo già il nostro fidanzamento; sarei volato da te, al tuo primo segno di pentimento e, prima che tu avessi finito di pentirti, avrei gridato, battendo a terra il Mio Scettro Regale:

“assolta!”

e avrei segnato la tua fronte con il Mio bacio battesimale di fuoco, profumando tutto l’universo; questo sarebbe stato un segno precursore della nostra celebrazione nuziale e Io ti avrei offerto come dono del Mio Amore per te una corona fatta con fiori più profumati; ogni petalo dei quali rappresenta una virtù; solamente allora saresti stata in grado di dire: “Io vedo...” e averne veramente la consapevolezza;

non hai letto che tutto ciò che è perfetto, tutto ciò che è buono da condividere, discende dal Padre delle Luci e che Io sono il datore di tutti questi doni celesti? oggi Io discendo assieme al Padre e al Figlio come tre Testimoni; Dio Padre è Spirito,32 per questo Egli invia Me, lo Spirito di Verità, perché sia con voi per sempre e vi conduca alla Verità tutta intera; il Verbo di Dio, Luce e Salvatore e che esisteva fin dal principio, che è il più vicino al Cuore del Padre, ha testimoniato e vi ha fatto conoscere il Padre; veramente voi siete stati acquistati e pagati con il Suo Stesso Sangue; la Parola di Dio è vivente e attiva e dà testimonianza sulla terra come Io e il Padre diamo testimonianza; il Santo che ha acquistato la Sua Chiesa con il Suo Stesso Sangue, dà testimonianza con il Suo Sangue, e Io, lo Spirito Santo di Verità, do testimonianza con l’Acqua;33 così Noi siamo tre Testimoni e tutti e tre siamo concordi, perché Noi siamo Un solo Dio, con una sola Volontà, un solo Potere e una sola Autorità;

e ora, se tu domandi quale è lo scopo delle Nostre Odi e quale è la Nostra ragione; la Mia risposta è la seguente: Noi discendiamo dal cielo fino alla tua camera per offriti il dono del Nostro Amore; come gocce di pura mirra Noi facciamo scendere come gocce le Nostre Parole su di te per ungerti e benedirti; è per la Nostra compassione che Noi vogliamo rieducarti e salvarti e rinnovarti in Me; Noi vogliamo rieducarvi perché voi siate giustificati dalla grazia e diventiate dei per partecipazione per ereditare la Vita Eterna;

Io do Me stesso a te benignamente e più liberamente ti darai a Me, più riceverai di Me; Io ti innesterò allora in Me come una gemma regale, svelandoti molti dei Miei misteri, perché Io sarò il tuo Sposo; nel tuo desiderio di possederMi, ti aggrapperai al Seno del tuo Sposo e sarai raggiante della Sua Luce e, attraverso di Me, sarai capace di dire: “conosco Dio e Lo comprendo...”

Io permetto a tutti di avvicinarMi e di afferrarMi; per ciascuno di voi Io ho preparato un cammino profumato; questo cammino che ti porta alla Camera Nuziale; non essere sorpreso perché Mi sono gloriosamente manifestato a te, ma piuttosto rallegrati e permettiMi di imporre su di te l’unzione del Mio Amore e di santificarti, facendo di te un santo; Io sono qui per suscitare il vostro amore per il Padre, per il Figlio e per Me, e come il Padre e il Figlio hanno detto, anch’Io dico le stesse cose: il flusso della Mia Parola è più dolce del nettare e, quando Io parlo, non uso alcuna formula rigida; non è in questo modo che Io suscito santi o martiri o testimoni; perché siano perseveranti e forti, Io do loro il Mio Spirito di fortezza e di pietà, proprio come gli Arcangeli Michele e Raffaele, che sono predominanti in forza e valorosi Guerrieri di Giustizia, che osservano attraverso la Mia Luce ogni aspetto del comportamento umano...

per fare apparire i fiori sulla terra e liberare i prigionieri, la Mia conversazione è più dolce del favo pieno di miele, più dolce del vino; la virtù e la religione sono sempre stati nel Mio dialogo con voi tutti; soltanto Io sono Colui che può darvi i tesori nascosti, le riserve segrete, allora ereditarMi è più dolce del favo; con l’olio della gioia Io vi avvicino per cantarvi Odi melodiose, radunando il mondo intero con la Mia armonia; Io non vengo con la spada al fianco, ma con un Amore eterno perché voi siete molto preziosi ai Miei Occhi;

eccoMi qui per unire la vostra anima al Nostro Amore; devo abbandonare la tua anima come un deserto, per sempre? o sono qui per essere la tua Lampada e ungerti? Io sono contrario ad ogni orgoglio e arroganza, contro tutto ciò che è altero e obbrobrioso, contro tutti gli oratori altezzosi, contro gli apostati; se tu sei uno di loro, come potrà il tuo spirito apprendere i misteri di Dio? vedi ora come Io ti accordo lo Spirito di Grazia per seminare in te i Miei semi celesti per far germinare in te un Eden, seminando in te una varietà di semi,34 che faranno germogliare differenti alberi e varietà di piante che produrranno incenso?

Io sarò come un corso d’acqua che scorre in un giardino, perché intendo irrigare le Mie sementi celesti che sono state piantate in te e abbellire le Mie aiuole di fiori e di spezie; allora con gioia potrò dire: “il fico sta dando i suoi primi fichi e le vigne in fiore spandono il loro profumo; gli alberi che producono incenso spandono il loro profumo di mirra e di aloe; allora vieni, amore Mio, bellezza Mia, vieni; mostraMi il tuo viso, famMi sentire come Mi canta la tua voce; famMi vedere la tua corona in fiore” e Io, a Mia volta, ti permetterò di svelare il Mio Santo Volto sul nostro letto nuziale; Colui che cercavi con passione ha ora preso forma in te;

benedetti sono quelli che Mi cercano con fervore e Mi trovano cadendo nel Mio Abbraccio, essi saranno trasfigurati e Io li colmerò di una gioia ineffabile! benedetti sono coloro che hanno potuto possederMi, Io li invaderò completamente con la Mia Luce Lustrale, arricchendoli di Divini tesori; allora anche tu desidererai un’unione nuziale con la Nostra Deità, con Noi;

sapendo che Dio infiamma l’anima, non desidererai altro che di essere con Dio e di cantare a Lui, diventando un tema di lode, un versetto dei Salmi, un diadema, un altare all’Altare, una torre di avorio, un campo di gigli, facendo stupire persino gli Angeli; allora, Mia benamata, i tuoi germogli formeranno un frutteto e fioriranno; tu sarai come un giardino rinchiuso nelle Mie Braccia, nel Mio abbraccio una fontana sigillata, e allora Io potrò dire: ora Io ho accesso al Mio giardino, un largo passaggio di grazia che possiedo interamente e, prima che si levi il vento dell’aurora, prima che chiunque possa fare un qualunque movimento, prima che le ombre fuggano, Io andrò alla montagna di mirra, alle colline di alberi portatori di incenso e alle Mie aiuole di spezie e Mi delizierò in modo incomparabile;

in questo giorno di nozze, avvolgerò la Mia benamata nell’irraggiamento del cielo con le virtù angeliche, ma anche con la gloria di Me stesso; e la Mia benamata Mi loderà cantando:

“una volta ero morta, ma ora mi hai dato la vita e io sono tornata ad essere; non soltanto Tu hai ricongiunto le ossa disseccate, unendo le giunture, ma hai soffiato in questo corpo senza vita il Tuo Soffio di risurrezione, vivificandomi; e nelle mie membra senza vita, Tu hai collocato il Sole della giustizia, condividendo la Tua ineffabile Luce, facendo diventare luce me stessa; quando proprio all’inizio35 ho aperto la porta del mio cuore al mio Benamato, Egli mi ha voltato le spalle e se ne è andato! la mia anima è venuta meno alla Sua fuga;36 non riuscivo a comprendere, fino a che non ho gridato a Lui perché tornasse, mi lavasse da tutte le mie impurità e soffiasse in me la Sua Fragranza; ho chiesto al mio Benamato di venire nel Suo dominio, nel Suo giardino perché desse vita a tutto ciò che era appassito e lo trasformasse in un Eden; allora il Mio Benamato è ritornato dalla sua fuga e ha restaurato ciò che era morto; ha soffiato sul mio giardino per spandere il Suo dolce profumo tutt’attorno; e ora posso osare dirGli:

‘il mio Benamato venga nel Suo giardino,
che gusti i Suoi frutti più rari37
perché sono puramente angelici;
venga ora e raccolga
la Sua mirra e il Suo balsamo,
è tutto Suo;
io sono ora il Suo giardino recintato
soltanto per Sua Maestà...”

e Io, da parte Mia, edificherò la pietà interiore in te, Mia benamata; Io recinterò il Mio giardino e lo cingerò con le Mie Braccia, lo abbraccerò in questo modo; la Divina Conoscenza ti sarà allora insegnata, Mia sposa, dalla Santa Sapienza, per permetterti di essere un giorno al Mio servizio e anche al servizio degli altri;

e ora, Mia sposa, Io darò totalmente Me stesso a te sazierò la tua anima di Divina tenerezza; benché talvolta il raggio della Mia Luce ti sembrerà insopportabile, come se prendessi fuoco, il tuo spirito e il tuo essere tutto intero saranno infiammati e uno con la Mia Fiamma; da quel momento sarai Mia possedimento e Io tuo possedimento; Io ti terrò fermamente né ti lascerò andare; e tu, a tua volta, Mi terrai fermamente, né Mi lascerai andare; cuore per Cuore, amore per Amore; trionfo per Me dopo i lunghi assalti del Mio Amore; morta alle tue passioni ma viva in Me; resa perfetta in Me e autorizzata ora a governare con Me;

allora Mi siederò con te e traccerò per te la tua opera di apostolato che compirai per Me; dopo tutto, questo è lo scopo delle nostre Nozze spirituali; Io e te, saremo uniti per orientare la Chiesa38 nel perfetto Amore; vivi e sii deliziata in Me, cantandoMi continuamente temi d’amore e Io ti canterò incessantemente le Mie Odi d’Amore...

O Santo Spirito,
Tesoro dei santi,
degli apostoli e dei martiri,
al momento in cui la Tua creazione
sarà esaltata con Amore Divino,
essi Ti grideranno:
“Kyrie eléison, Kyrie eléison”,
e Tu, a Tua volta, dirai loro:
“poiché Mi avete abbracciato,
il Mio raggio di Luce
risplende ora al centro del vostro cuore;”

ora io posso chiaramente dire:
“non devo più avere paura
dei becchini,
non devo più chiamare
la tomba dove giacevo:
‘sposo mio’ e il verme:
‘fratello mio, sorella mia;’
oggi io lodo il mio Signore e
chiamo la Vita:‘Sposo mio;
Fratello mio e Sorella mia;’
e ora che ho trovato
Colui che il mio cuore ama
Lo terrò stretto
e non Lo lascerò andare;
ora che ho afferrato il mio Amore ,
ora che Lo possiedo,
toglierò il Suo velo
dal Suo Santo Volto;”

O terribile mistero! la Tua Maestà
mi ha unto con l’olio della gioia,
facendo tacere i miei rivali;

O come sei bello, in mezzo a tutti gli angeli
Tu sei il più bello!

Tu sei Tutto...
il desiderio di Te trafigge,
l’amore e la sete di Te feriscono
e mai si soddisfano;39

Tu mi hai ferita nella Camera Nuziale
nel momento in cui mi hai chiesto
di togliere il Tuo velo...
ma poi che cosa mi importa, Signore,
io possiedo Te, il Dio Onnipotente,
e Ti ho ben radicato
al centro del mio cuore...

(E’ nuovamante Gesù che parla:)

ah, Vassula Mia, la luna stessa avrebbe perduto il suo chiarore e le stelle avrebbero perduto la loro lucentezza se tu avessi rifiutato il Mio invito;40 Mia sposa, Mia mirra e Mio aloe, appoggiati al Mio Cuore, riposa ora tenendo il tuo capo su di Me;41 sono Io che ti ho chiesto di darMi la tua mano destra e così tu hai fatto; Io l’ho utilizzata e ancora la utilizzerò in un modo ineffabile per scrivere il Nostro Tema d’Amore; apri la tua mano;42 non ti abbandonerò mai... mai... sii benedetta; ecclesia rivivrà;

(La scrittura di queste Odi è terminata il 30 Aprile 2003.)


1 Gv. 5, 17.
2 Può anche essere inteso come la camera nuziale.
3 In questo contesto fiore significa ferita.
4 Sal. 65, 5.
5 Questo passo tra parentesimi è stato detto a me con il tono di uno che vuole confidarsi con un amico, come se dicesse: “a questo proposito...”
6 Ger. 1, 5.
7 Alcuni membri della gerarchia ortodossa.
8 Della Santa Trinità.
9 Gesù ha citato le Scritture: Mt. 19, 26.
10 Mt. 19, 26.
11 Simultaneamente ho compreso anche: “secondo i loro termini”.
12 Deve essere compreso come ‘il Cuore’.
13 Qui il Signore ha fatto una pausa poi mi ha chiamata.
14 Mt. 22, 1-14.
15 Non erano i primi invitati.
16 Nostro Signore mi ha anche fatto comprendere che colui che è entrato non convenientemente vestito l’aveva fatto con lo scopo di denigrare l’Ospite e di cercare di influenzare gli altri perché facessero altrettanto...
17 A questo punto Gesù ha parlato come se stesse parlando da solo, quindi io ho preso il Suo discorso come un oracolo.
18 Gli zaffiri rappresentano le virtù.
19 Le ferite rappresentano le colpe e i peccati.
20 In senso figurativo la purificazione.
21 L’Unzione.
22 Messaggio del 23 Maggio 1987, all’inizio, quando Gesù cominciava le Sue istruzioni.
23 Me.
24 L’anima.
25 All’improvviso mi è stata data per grazia una breve visione.
26 Come ho visto nella mia visione.
27 Sap. 1, 2.
28 Come talvolta, forse spesso, penso che il lavoro che faccio per nostro Signore non risponde alle richieste del Signore.
29 Un prete, dopo aver sentito da noi che Dio ci ha detto che non solamente Egli può possederci, ma che desidera anche che noi Lo possediamo, si è scandalizzato.
30 Le schiere angeliche.
31 Un argine.
32 Gv. 4, 24 e 1 Co. 15, 45. La definizione di “Spirito” in senso biblico, non definisce tanto la natura di Dio, quanto la sua azione che dà la vita. Dio è Spirito e per questo dona lo Spirito.
33 Nel battesimo.
34 I semi rappresentano le virtù.
35 Prima della vera metanoia.
36 Lo Spirito Santo non scende su chi è schiave del peccato. Sap. 1, 4.
37 Le virtù angeliche.
38 In questo momento ho compreso allo stesso tempo che è il popolo di Dio che deve essere ugualmente orientato nell’Amore di Cristo.
39 Cf. Sir. 24, 21.
40 L’Appello...
41 Con stile signorile Egli mi ha chiamata.
42 Come una volta in precedenza, la bella Testa di Gesù si è abbassata e ha baciato l’interno della mia mano destra; allora, con un sospiro, l’ha appoggiata alla Sua Guancia, poi l’ha gentilmente rimessa giù.


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