Risposte di Vassula tramite P. Prospero Grech alle domande della CDF
Risposta alla domanda n° 5: Movimento de La Vera Vita in Dio
Quale è la reale identità del movimento de La Vera Vita in Dio e che cosa richiede ai suoi seguaci? Come è strutturato?
La Vera Vita in Dio non è un movimento, ma una chiamata apostolica.
La Vera Vita in Dio non è un movimento, né tanto meno ha una sede. Essa è semplicemente un appello alla riconciliazione e all’unità rivolto ad ogni persona, non importa chi sia. La chiamata non è diretta soltanto ai cristiani, ma ha attirato anche i non cristiani perché diventino cristiani. Dopo aver letto le parole ispirate de La Vera Vita in Dio, molti ebrei, musulmani, buddisti e indù sono stati battezzati, benché la sua spiritualità sia una spiritualità contemplativa Trinitaria e totalmente permeata nel Cristianesimo. Cristo ha pregato il Padre per questo e ha detto: “Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in Me.” (Gv 17, 20) Così, attraverso la sua grazia, Dio sta aprendo molte porte. Per esempio, proprio dall’inizio mi è stato detto che quest’opera apostolica porterà i suoi frutti.
Dio ti darà la sua pace e la sua forza, quando il tempo sarà giunto per mostrare i messaggi, Dio vorrà da te che tu dia questi messaggi a tutti... (Daniele, il mio Angelo, 6 agosto 1986. Parla l’angelo). Non devi avere paura. Tu stai per lavorare per Gesù Cristo. Tu aiuterai gli altri a crescere spiritualmente...(Daniele, il mio Angelo, 7 agosto 1986. Parla l’angelo). Quando sarai ricolma del mio Spirito Santo, sarai capace di guidare gli altri a Me e vi moltiplicherete... (Daniele, il mio Angelo, 5 settembre 1986. Parla Gesù) Chiamando te in questo modo, intendo condurre a Me anche altri, tutti coloro che mi hanno abbandonato e non mi ascoltano. Per queste ragioni questo appello è in forma scritta... (Daniele, il mio Angelo, 18 novembre 1986. Parla il Padre).
Anche i monaci buddisti di Hiroshima hanno conosciuto i messaggi e mi hanno invitato a parlare nel loro tempio. C’era anche il vescovo cattolico. Era il giorno della memoria della bomba atomica. A loro è stato presentato un messaggio totalmente cristiano, poi ho offerto loro un grande Rosario da appendere alla parete del tempio per la loro meditazione e una statua di nostra Signora di Fatima che essi hanno collocato nel cortile.
Alcuni ebrei che hanno letto i messaggi de La Vera Vita in Dio, hanno chiesto il battesimo e uno di loro ha anche tradotto il primo volume de La Vera Vita in Dio in ebraico che è adesso in corso di pubblicazione. Tutti loro vivono in Israele.
Recentemente in Bangladesh hanno voluto che io parlassi alle persone di Dhaka in aperta campagna. Hanno invitato un Iman della Moschea che ha accettato il loro invito ad aprire il meeting con una preghiera e molti musulmani erano presenti, come pure rappresentanti degli Indù e dei Buddisti e sacerdoti cattolici. Il messaggio di nuovo era totalmente cristiano ed era stato tratto dalle scritture ispirate de La Vera Vita in Dio. Il messaggio centrale e più importante che ho comunicato è stato rivelare Dio come Amore, fare la pace con Dio e il prossimo, riconciliarsi e rispettarsi gli uni gli altri. Dopo la riunione tuttavia, due musulmani mi hanno chiesto di diventare cristiani ed essere battezzati. "Io voglio che tutte le nazioni sentano le mie parole. Ti istruirò e ti indicherò la via da seguire..." (Daniele, il mio Angelo, 10 gennaio 1987. Parla Gesù)
Insegnamenti contemplativi
Gli scritti ispirati insegnano ai lettori a conoscere Dio e comprenderlo. Molte persone credono in Dio, ma non lo conoscono, quindi i messaggi ci incoraggiano ad avere una intima relazione con Dio, che ci conduce ad una vita di unione con lui. Uniti così in Cristo attraverso lo Spirito Santo, i fedeli sono chiamati ad una sola e la stessa vita: la vita di Cristo.
La Scrittura dice: "Non si vanti il saggio della sua saggezza e non si vanti il forte della sua forza, non si vanti il ricco delle sue ricchezze. Ma chi vuole gloriarsi si vanti di questo, di avere senno e di conoscere Me". (Ger 9, 22-23)
Formazione dei gruppi di preghiera
Gli scritti de La Vera Vita in Dio ci insegnano a praticare la semplice preghiera del cuore e di cambiare la nostra vita in una incessante preghiera, che è vivere continuamente in Dio e con Dio in noi. Ma c’è anche una forte chiamata a formare gruppi di preghiera ovunque nel mondo. Poiché le persone in più di sessanta paesi hanno organizzato riunioni in cui ho testimoniato, in tutti questi paesi adesso si sono formati gruppi di preghiera. Ve ne sono molti in ogni paese. Per esempio in Francia ci sono 48 gruppi ecumenici di preghiera ispirati alla spiritualità de La Vera Vita in Dio. In Brasile, che è il più grande paese, ci sono più di 300 gruppi ecumenici di preghiera. Ogni gruppo, sia che sia composto da cattolici, ortodossi, o luterani, o anglicani, o battisti, comincia l’incontro con il S. Rosario recitato assieme.
"Come Mi struggo per quel giorno! Il giorno in cui Io ti invierò a tutta l’umanità come mio dono. Anch’essi impareranno ad amarmi e Mi comprenderanno di più. La Sapienza dividerà le sue ricchezze con tutta l’umanità..." (Daniele, il mio Angelo. 25 gennaio 1987. Parla Gesù).
Sprone alla fedeltà agli insegnamenti della Chiesa
Nel leggere gli scritti si apprende come rimanere fedeli alla Chiesa. Io dico alle persone: “Anche se ti cacciassero fuori dalla Chiesa, rientra dalla finestra, ma non lasciare mai la Chiesa.” Gli scritti ci insegnano a visitare il Santo Sacramento e a stare con Gesù in adorazione. Essi ci insegnano a praticare i Sacramenti della Chiesa e a mantenersi nella Tradizione, per imparare il rinnegamento di se stessi, la penitenza, il digiuno, e la pratica dei Sacramenti, particolarmente della Confessione. Ci spingono ad essere desiderosi di partecipare alla Santa Messa, possibilmente ogni giorno, e ci spiegano l’importanza dell’Eucaristia.
Attraverso questa comunione, Io santifico tutti coloro che Mi ricevono, deificandoli perché diventino carne della mia Carne, ossa delle mie Ossa. Essendo partecipi con Me, con Me che sono divino, voi e Io diveniamo un solo corpo spiritualmente unito. Noi diventiamo parenti, perché Io posso trasformarvi in dei per partecipazione. Attraverso la mia Divinità, Io deifico gli uomini... (La Vera Vita in Dio. 16 ottobre 2000).
Attività: case di accoglienza tenute dai lettori
Nel 1997, dopo che per grazia avevo avuto la visione della nostra Santa Madre, mentre ero all’esterno, sulla piazza della Natività a Betlemme, la ho sentita dire che il cibo spirituale non è sufficiente, ma si deve pensare ai poveri e anche a nutrirli. Quindi immediatamente, quando ho riferito questo ai nostri gruppi di preghiera, molti si sono offerti volontariamente ad aiutarmi ad aprire case di accoglienza per nutrire i poveri. Queste case si chiamano “Beth Myriams”. Ce ne è una in Bangladeh, quattro in Venezuela, tre in Brasile, due nelle Filippine, una per gli orfani in Kenya e presto una sarà aperta in Porto Rico, una in India, una in Romania e un orfanotrofio in Ucraina. Allego alcune informazioni su questo argomento. Tutta l’opera è svolta da volontari. Le “Beth Myriams” sono sostenute solo da donazioni. Sono tutte iniziative locali, in case locali, senza alcuna struttura che le colleghi. Esse sono auto-sufficienti e le stesse persone (i gruppi di preghiera) sono coloro che li gestiscono e si prendono l’incombenza non soltanto di servire essi stessi i pasti ai poveri, ma anche assicurano loro assistenza sanitaria, e forniscono vestiario e fanno opera di educazione per i bambini. Vivono in costante spirito di preghiera e hanno sempre uno spirito ecumenico.
Stabilisci i nostri Beth Myriams dovunque puoi. Solleva l’oppresso e aiuta l’orfano. Proteggimi, salvami dalla strada, riparami e nutrimi, solleva il mio carico e il mio lavoro faticoso; sostienimi e incoraggiami, tutto ciò che fai al più picciolo dei miei fratelli, lo fai a me… Benedico i sostenitori della mia vita, possano rimanere virtuosi e fortemente amanti. Io sono con voi... (La Vera Vita in Dio, 22 aprile 2002).
Chiamata all’evangelizzazione
Alcuni tra i lettori che sono stati toccati dalla lettura de La Vera Vita in Dio, pensano che possono portare testimonianza nel mondo per contribuire alla diffusione della Buona Novella. Essendo diventati docili strumenti dello Spirito Santo, che dà loro la grazia della parola e del senso della fede, essi sono ora capaci di andare a testimoniare per il mondo, invitando le persone ad una vita di preghiera e insegnando loro a formare gruppi di preghiera. Lo scopo è quello di portare loro a cambiare la vita e vivere la loro vita in una incessante preghiera. Alcune persone del gruppo di preghiera in Dhaka sono andate in giro per i villaggi (abitati da musulmani), e hanno loro letto i messaggi. Molti credono e vogliono diventare cristiani.
Voglio trasformare ciascuno in una torcia vivente della Fornace dell’Amore. Onorami ora ed evangelizza con amore per l’amore. (La Vera Vita in Dio, 27 gennaio 1989).
Devozione alla Vergine Maria
La Vera Vita in Dio ci porta a diventare figli della Madre di Dio poiché il suo Cuore Immacolato non è mai separato dal Sacro Cuore di Gesù, ma in perfetta unione con il suo. La nostra Madre è il nostro sostegno e noi lo sappiamo. Tutti coloro che frequentano i gruppi di preghiera, sia che siano protestanti, calvinisti o altro; tutti imparano ad onorare nostra Signora, i nostri santi e a pregarli.
Non hai notato come il mio Cuore si scioglie e favorisce sempre il suo Cuore? A questo Cuore che ha portato il vostro Re, forse può essere rifiutata qualunque cosa Mi chieda? Tutti voi fedeli, benedite il suo Cuore, perché benedicendo il suo Cuore, è Me che benedite (La Vera Vita in Dio. 25 marzo 1996).
Associazioni de La Vera Vita in Dio
In alcuni paesi vi sono associazioni de La Vera Vita in Dio ed è solo per ragioni a carattere legale in relazione al lavoro di evangelizzazione e della pubblicazione dei libri. Se abbiamo fondato associazioni in alcuni paesi è solo per obbedire alle leggi locali. Per fare un esempio per aprire una cassetta all’ufficio postale in relazione al nome de La Vera Vita in Dio, ma non abbiamo mai pensato di formare un movimento. I libri sono stati tradotti in 38 lingue e non ho ricevuto diritti d’autore da alcun editore, eccetto dalle pubblicazioni du Parvis, perché l’editore dice di esservi obbligato. Questo denaro viene devoluto per opere di carità, per coprire la spesa per l’acquisto di libri e per spese di viaggio per testimoniare nei paesi del terzo mondo che non possiedono mezzi.
Altre attività
Ogni due anni volontari dei gruppi di preghiera mi aiutano ad organizzare un simposio internazionale sull’ecumenismo che è al tempo stesso per noi un pellegrinaggio. Fino ad oggi ne sono stati fatti quattro. Il più grande è stato nell’anno 2000 nella Terra Santa, quando vi era anche il Santo Padre. Ad esso parteciparono 450 persone venute da 58 diversi paesi. Erano presenti con noi 75 sacerdoti di 12 differenti Chiese. Quest’anno ci stiamo organizzando per andare in Egitto.
In conclusione, amo la Casa del Signore e soprattutto amo Dio. Sono in debito con Lui per le grazie che mi ha dato. Una volta Egli mi ha detto: “Ti ho dato gratuitamente, quindi anche tu dà gratuitamente.” Quindi questo è ciò che io sto cercando di fare; trasmetto queste parole gratuitamente a chiunque voglia ascoltarmi.
La ringrazio nuovamente per avermi consentito di far luce sulle questioni riguardanti i miei scritti e alle mie attività. Sul sito web www.tlig.org troverà più informazioni. Gentilmente Le chiedo di porgere i miei ossequi a Sua Eminenza il cardinale Joseph Ratzinger, sua Eccellenza mons. Tarcisio Bertone e mons. Gianfranco Girotti, come pure alle loro Eccellenze della Consulta della Congregazione per la Dottrina della Fede, ringraziandoli nuovamente per questa occasione di spiegare il mio lavoro. Spero di averlo fatto nella maniera desiderata. Sono disponibile a rispondere oralmente o per iscritto ad ogni altra domanda che volesse farmi. Sono pure disponibile ad accettare tutti i suggerimenti che volesse darmi per chiarire certe espressioni contenute nei libri de La Vera Vita in Dio. Se necessario posso aggiungere tali chiarimenti nelle nuove edizioni dei miei libri.
Con l’occasione, La prego di gradire i miei sentiti ossequi e i più cordiali auguri e saluti.
Sinceramente nel Signore,

Vassula Rydén
|